I ponti
Il ponte di Rastoke sulla Korana risale al tempo della dominazione francese, ossia all’alba del XIX secolo, quando furono avviate significative opere pubbliche per la cui realizzazione, di norma, s’impiegava il lavoro dei carcerati. Questo ponte giocherà un ruolo molto importante nel futuro sviluppo della strada di grande comunicazione che passa attraverso Slunj.
Con la costruzione della strada di grande comunicazione che, provenendo da Karlovac, va verso l’Adriatico furono costruiti altri due ponti su progetto dell’ingegner Krunoslav Tonković, il più abile costruttore di ponti croato: uno sulla Slunjčica e l’altro sulla Korana. La pesante struttura in calcestruzzo, con la sua forma elegante, sembra quasi sospesa sul canyon mentre sfiora la bellezza della natura circostante.
Il ponte di S. Giovanni Nepomuceno (Sv. Jan o Ivan Nepomuk) si trova là dove fu costruito, nel 1825, il primo ponte sulla Slunjčica. Grazie ad esso la strada che, da Karlovac, oltrepassata Slunj, prosegue verso sud assunse finalmente il carattere di strada di grande comunicazione, determinando la nascita di nuovi insediamenti e facendo di Rastoke un importante centro per la molitura. Secondo una consuetudine allora molto frequente nell’Europa centrale, il basamento del ponte di S. Giovanni Nepomuceno fu posato nel 1886.
Il ponte Moćanov è quel pittoresco ponte ligneo, sorretto da alcuni piloni in calcestruzzo, che possiamo ammirare ai piedi della Città vecchia di Slunj. Si tratta di uno dei primi e rari esemplari di ponte dei primi del XX secolo in Croazia. È stato restaurato nel 2015.