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Fiumi

13. Ottobre 2020. by slrastoke

La Korana è uno dei fiumi con la sorgente più bella del mondo. Pensate, infatti, che nasce là dove l’acqua dei Laghi di Plitvice, ossia il primo e più noto parco nazionale della Croazia, incontra l’acqua che precipita dalla cascata Veliki slap, andando insieme a riversarsi in quella depressione chiamata Sastavci. La Korana, la cui lunghezza complessiva fino al punto in cui affluisce nella Kupa in prossimità di Karlovac misura 134,2 chilometri, scaturisce ufficialmente proprio da questa conca d’acqua scrosciante e gorgogliante.

L’etimologia di questo che è considerato uno dei fiumi più belli e limpidi del nostro Paese, non è conosciuta. C’è chi dice che la parola Korana derivi da kora (corteccia); c’è chi, invece, pensa che indichi l’acqua che sgorga dai monti (gore).

Nonostante i suoi 6,5 chilometri di lunghezza, il fiume Slunjčica è considerato uno dei gioielli del carso croato. Per il suo straordinario valore paesaggistico, la Slunjčica nel 1964 è stata annoverata tra i paesaggi nazionali degni di tutela. Più tardi ne è stata sottolineata l’importanza anche riguardo alla tutela della biodiversità e, per questo motivo, è stata inserita nella Rete ecologica nazionale e candidata alla rete ecologica europea NATURA 2000. La Slunjčica è anche uno dei pochi fiumi nei quali è stato trovato il prezzemolo strisciante (Apium repens), una specie botanica strettamente legata agli habitat acquatici, annoverata anche nella Direttiva europea relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche. La Slunjčica sorge nei pressi del vecchio villaggio di Slušnica, oggi inesistente, con cui all’inizio condivideva il nome. Con lo spopolamento di quest’area, la scomparsa del paesino e la costruzione d’un poligono militare della JNA (Armata Popolare Jugoslava), il fiume fu ribattezzato col nome di Slunjčica.

 

Il fiume Mrežnica è una delle mete turistiche più visitate della Croazia continentale. Il motivo di questo suo successo sta tutto nella sua quasi irreale bellezza e nella limpidezza delle sue acque.

La sua acqua sgorga da una sorgente nei pressi di Slunj e affluisce nella Korana in quel di Karlovac. I suoi 64 chilometri sono punteggiati da una miriade di barriere tufacee con decine e decine di rapide e cascate. L’incessante alternarsi di cascate e di tratti lacustri, in quest’ambiente carsico pianeggiante ricco di vegetazione, dà vita ad un paesaggio estremamente suggestivo e dinamico. C’è chi dice che proprio questa tipica sequela di laghi collegati l’uno all’altro ricordi le maglie di una rete (mreža), da cui il suo nome.

Il corso del fiume Glina scorre quasi completamente dentro i confini del territorio croato; il tratto che oltrepassa il confine con la vicina Bosnia ed Erzegovina misura soltanto 12,5 chilometri. La Glina è uno degli affluenti della Kupa, che sorge 5 chilometri ad est di Slunj. Desta particolare interesse il suo tratto a valle della omonima cittadina, fino alla sua foce nella Kupa. La Glina è l’ideale per i gitanti, i bagnati e i pescatori. Nei mesi estivi le sue acque sono relativamente basse e calde, prive di rapide o cascate particolarmente estreme, il che ne fa la meta ideale e più sicura per i gitanti in cerca di pace e riposo.