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La storia della vecchia Slunj

27. Ottobre 2020. by slrastoke

La vecchia Slunj (Slovin, Sluin, Zlun, Zun) viene menzionata per la prima volta nel 1322 in un atto di donazione con cui il re d’Ungheria e Croazia Carlo Roberto d’Angiò (detto anche Carlo I d’Ungheria) donò a Federico III Frankopan la contea di Drežnik con la città di Slunj. Risale al 1390, invece, quell’atto con cui Ivan, signore di Veglia (Krk), dà in affitto Slunj al conte Pavao Zrinski. Il canone pattuito, pari a quattromila ducati, la dice lunga sul valore di Slunj e dei suoi possedimenti. Nel 1449 Slunj passa nelle mani del conte Doimo (Dujam) Frankopan, da cui trae origine l’illustre stirpe dei Frankopan di Slunj che si estinguerà nel 1572 con la morte di Franjo (Francesco) Frankopan, eroe delle guerre contro l’Impero ottomano e illustre condottiero (bano) croato. Con la fine della stirpe dei Frankopan di Slunj, la città fu inglobata nei possedimenti reali. La città vecchia era collegata con il contado che si protendeva lungo la riva sinistra del fiume Slunjčica e che comprendeva anche il convento francescano. Città vecchia, contado e convento costituivano un complesso urbano di un certo rilievo per la realtà del XVI secolo. Attualmente si sta lavorando alla stesura dei programmi di restauro del patrimonio architettonico e, in generale, dei beni facenti parte del patrimonio storico-culturale materiale della città, con l’obiettivo di mettere parte degli spazi restaurati al servizio della tutela ambientale e della cooperazione intersettoriale in funzione dei programmi di rinnovamento e sfruttamento della Città vecchia di Slunj e del vicino Granaio di Napoleone.