Fauna: una specie contro l’altra, per un posto al sole
I segreti delle fronde canterine
Per quanto riguarda il Paesaggio protetto della Slunjčica spiccano, oltre al merlo acquaiolo, alcune specie ornitologiche protette appartenenti alla famiglia delle Motacillidae. Esse vivono attorno alle cascate sulle barriere tufacee e nidificano nei vecchi mulini, nei ruderi della Città vecchia e sulle pareti rocciose lungo il corso della Slunjčica. Parte del Paesaggio protetto della Slunjčica è ricoperto di boschi, mentre sulle sue rive c’è uno strato ben sviluppato di cespugli, tra i quali amano vivere varie specie ornitologiche come la sylvia, il merlo, il tordo, il luì piccolo e il fringuello. I margini dei boschi sono abitati dal verzellino, dal verdone comune, dallo storno europeo e dalla tortora comune, mentre nelle campagne troveremo l’averla piccola, il migliarino e il fanello. Tra gli uccelli a rischio, segnaliamo la presenza del solo falco pellegrino.
Il merlo acquaiolo (Cinculus cinculus) è una specie che è solita stanziarsi lungo i margini dei ruscelli e dei laghetti più limpidi, sotto le cascate. Si nutre di insetti acquatici e larve che cattura immergendosi sott’acqua. Il merlo acquatico è solito costruire nidi sferici sopra l’acqua, spesso sotto i ponti o sotto i mulini. Si tratta di una specie protetta a causa dell’alterarsi del ritmo naturale dell’habitat in cui vive e a causa della regolazione del livello dell’acqua nei fiumi.
La nostra indole un po’ scaramantica talvolta ci fa credere che ogni fotografia del merlo acquaiolo che ci inviate possa portar fortuna a questo bell’uccellino, impegnato a sopravvivere e perpetuare la propria specie.
Fauna: una specie contro l’altra, per un posto al sole
Il ricco mondo animale del Paesaggio protetto della Slunjčica è minacciato, in modo particolare, per il venir meno di quegli habitat naturali nei quali le specie animali erano solite vivere. Nell’intero territorio bagnato dalle acque della Slunjčica sono stati censiti e mappati ben 10 tipi di habitat, classificati in alcuni gruppi principali, dalle acque di superficie, di terraferma e di palude, attraverso i prati ed i boschi, fino alle aree attive rurali ed urbane. Ciascuno di essi richiede un regime particolare e una tutela di diverso livello, affinché le specie protette possano salvarsi e sopravvivere. Tra le specie protette di mammiferi troviamo i pipistrelli, la lontra europea (Lutra lutra) e lo scoiattolo comune (Sciurus vulgaris). Tra i pesci d’acqua dolce maggiormente in pericolo presenti nelle acque della Slunjčica, ricordiamo la trota (Salmo trutta), il temolo (Thymallus thymallus), l’aspio (Aspius aspius) e la vimba (Vimba vimba). Altre specie animali protette sono la biscia tassellata (Natrix tesellata) e la raganella comune (Hyla arborea).
La biscia tassellata (Natrix tesellata) è un rettile che, nelle acque della Slunjčica, si trova veramente a proprio agio. Quando caccia è capace di stare sott’acqua, sul fondo del fiume, anche per due ore, pazientemente in agguato delle sue prede preferite, i pesciolini e alcuni anfibi. Caratteristica di questo predatore è l’astuzia che ha sviluppato nel tempo come meccanismo di difesa. Se viene catturata dall’uomo, fa finta di esser morta; invece, quando deve difendersi dagli uccelli che, nel mondo della Slunjčica, rappresentano il maggior pericolo, secerne odori davvero repellenti. La biscia tassellata cresce fino ad una lunghezza di 80 centimetri, ma talvolta supera anche il metro. Gli esemplari femmine sono più lunghi dei maschi. Suscita spavento perché è simile al marasso, con cui ha in comune la testa appuntita e alcune strie scure lungo il dorso. La biscia tassellata è più spesso grigiastra o marrone, più raramente giallognola o verdognola.
Farfalle
Nell’area del Paesaggio protetto della Slunjčica sono state censite ben sette specie di farfalle diurne, tra cui tre a basso pericolo d’estinzione, e quattro che l’IUCN, ossia l’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura e delle Risorse naturali, rispetto alla categoria di vulnerabilità, classifica tra le specie non sufficientemente conosciute. Il rapporto di alcune farfalle con le piante nutrici è caratterizzato da un profondo legame. A questo proposito, alcune farfalle costruiscono reti per le loro uova che stendono alla base di alcune specifiche piante nutrici e della vegetazione circostante. Alcune di esse hanno persino nel loro nome il richiamo alla specie vegetale cui sono legate, come la farfalla Scolitantides orion che depone le proprie uova sulle foglie carnose del Sedum. Tutta l’armonia di questo rapporto simbiotico tra flora e fauna potrete ammirarla negli uffici del parco. In visita al Paesaggio protetto della Slunjčica potrete ammirare il volo di alcune farfalle come la Parnassius mnemosyne, la Leptidea morsei major e la polissena (Zerynthia polyxena).
La Euphydryas aurinia vola da maggio ad agosto, mentre trascorre l’inverno nello stadio di bruco. L’apertura alare di questa farfalla raggiunge i 35-40 mm. A causa del continuo degradarsi e del ridursi delle superfici dei prati palustri, il numero di queste farfalle è in calo progressivo il che ne fa una specie sottoposta ad un rigido regime di tutela.